lunedì 22 Febbraio 2021

Longevità e il rischio di sopravvivere alle proprie risorse finanziarie.

Gli strumenti della terza età per monetizzare la propria casa: LA RENDITA VITALIZIA e IL VITALIZIO ASSISTENZIALE.


La rendita vitalizia è il contratto con il quale un soggetto (vitaliziante) si obbliga a corrispondere a un altro soggetto (vitaliziato) una prestazione periodica, normalmente, una somma di denaro (la rendita), per tutta la durata della vita del beneficiario della rendita o di una o più persone indicate, in cambio del trasferimento della casa. La rendita può essere costituita anche a favore di più persone. Può anche essere costituita a favore di un terzo.

Il vantaggio della rendita vitalizia consiste, per il vitaliziato, nel potersi garantire per tutta la durata della sua vita (o della/e persona/e da lui indicate) una prestazione vitalizia di denaro, periodica e continuativa, destinando le somme per il soddisfacimento delle proprie esigenze e necessità, ad es. arrotondare la pensione, pagare le spese di gestione della propria casa, eccetera, mentre per il vitaliziante il vantaggio consiste nel diventare proprietario di un bene senza dover pagare il prezzo al momento della conclusione del contratto, dovendo, per contro, corrispondere una rendita periodica, costituendo, pertanto, un indubbio vantaggio per coloro che non dispongono di immediata liquidità e hanno difficile accesso al credito.

La caratteristica di questo contratto è la sua aleatorietà: l’alea è elemento essenziale del contratto, la sua mancanza ne determina la nullità, pertanto, al momento della sua conclusione deve essere incerto, per le parti, l’eventuale vantaggio o svantaggio che ne possa derivare: se il vitaliziato muore poco tempo dopo la conclusione del contratto, è evidente il vantaggio del vitaliziante che è divenuto proprietario del bene a fronte di una minima prestazione eseguita; diversamente in caso contrario. Per questo il vitaliziato non deve avere un’età avanzata né una malattia che lo porti ad una morte in tempi brevi. È importante prevedere meccanismi di tutela del vitaliziato in caso di inadempimento del vitaliziante.
 
Una variante del contratto di rendita vitalizia è il vitalizio assistenziale, anche definito contratto di mantenimento o, dalla giurisprudenza, vitalizio improprio.
Si tratta di una tipologia di rendita caratterizzata da prestazioni ulteriori a carico del vitaliziante che si identificano con quelle di vitto, alloggio, cura e assistenza, e con cui, nello scambio, si attesta lo stretto rapporto sussistente con il vitaliziato.
Naturalmente in aggiunta, lo schema negoziale in questione, comporta un'incertezza riferita non soltanto alla durata e dunque all'esistenza in vita del vitaliziato ma anche con riguardo alla variabilità delle esigenze personali, mutevoli, queste ultime, con il passare degli anni.
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